giovedì 29 giugno 2023

COMPIUTO-INCOMPIUTO 1

 

COMPIUTO-INCOMPIUTO

La vita dell’Anima

 

 

Arc la osservava mentre a sua volta Cat osservava il pianeta blu,  qualche ciclo vibrazionale più in basso.

- Ma allora perché non posso partire ora per la mia nuova vita fisica- chiese Cat con un'espressione piena di interrogativi.

- Perché non è ancora giunto il momento. Devi avere ben chiaro quale sarà il tuo piano per la prossima esistenza - rispose Arc con uno sguardo amorevole e comprensivo.

- Va bene, ma allora facciamo in fretta. Ho già scelto i miei futuri genitori e se non mi sbrigo, qualche altro spirito potrebbe prendere il mio posto.

- Non ti preoccupare - disse Arc sorridendo - se il piano davvero prevede che tu reincarni in quella famiglia, così sarà. Altrimenti semplicemente farai parte di un altra famiglia, quella ideale al fine di apprendere e realizzare la tua evoluzione spirituale.

Cat era uno spirito giovane e pieno di iniziativa e da quando aveva lasciato il mondo terreno si era impegnata sotto le cure e gli insegnamenti del sollecito e amorevole tutore, Arc, per imparare al più presto e poter continuare il suo cammino. Aveva impiegato un lungo periodo iniziale per riuscire a comprendere il perché della sua morte prematura, a soli undici anni, per un tumore. Ma ora aveva finalmente capito che quella dura ed estenuante prova di resistenza era stata frutto di un suo precedente progetto evolutivo, che le aveva permesso di crescere rapidamente .

 - Sai Arc, quando ero malata ero spaventatissima. Quando riuscii a capire cosa i medici dicevano ai miei genitori caddi nella disperazione. Avevo scoperto che tra tutte quelle parole difficili era nascosta la mia condanna a morte. Ma non volevo che loro capissero che sapevo. Cercavo di comportarmi bene e senza fare i capricci mi sottoponevo a tutti quegli esami e cure che mi facevano stare ancora peggio. Ma i miei credevano che tutto ciò sarebbe servito a salvarmi e io non volevo deluderli e farli soffrire ulteriormente.

- Lo so Cat. Lo so, ed è proprio grazie alla tua accettazione e comprensione della vita che tra poco sarai pronta per una nuova tappa, sulla Terra. - Aveva affermato Arc trasmettendole vibrazioni di pace e serenità.

- Ma dimmi Arc, quando e come i nostri destini vengono decisi? -

- Mia cara Cat, questa è una domanda complessa, la cui risposta richiederebbe l’intervento di esseri appartenenti a livelli di coscienza che in questo momento non è possibile raggiungere a causa delle loro elevate vibrazioni. Ma per non deludere la tua curiosità,  cercherò di spiegarti alcuni concetti fondamentali che ti permetteranno un approccio più semplice : tutto ciò in cui viviamo e di cui tutto l'universo e composto lo chiamiamo All. All  essenzialmente è energia allo stato puro, energia intelligente e creativa. All è amore...- Cat interruppe bruscamente la spiegazione...- Esatto, amore, ma spiegami cosa vuol dire amore, ne ho già sentito parlare tanto, ma non ho ancora capito esattamente cosa significhi!   

- Certo, ti spiego: amore vuol dire armonia. Quando uno o più esseri e o la natura vibrano ad elevate  frequenze producono e trasmettono tra loro un onda armonica che possiamo chiamare amore. E' chiaro che ci sono diversi tipi di amore: quello tra genitori e figli, tra una donna ed un uomo, quello nei confronti della natura e tanti altri innumerevoli sfumature di amore, ma l’amore ossia l’armonia è il carburante che permette di progredire sul cammino evolutivo...

- E qual'é l'opposto dell'amore - aveva nuovamente interrotto Cat, ansiosa di imparare.

- Ah ah, Cat la tua curiosità mi sorprende, sembra che voglia imparare tutto nell'arco di una manciata di vite... ma va bene torniamo alla tua domanda. Diametralmente opposta all'amore si trova... la paura, e non l'odio come tanti pensano. La paura è un'energia di bassissima vibrazione che ci blocca impedendoci di vedere la realtà. La paura ci trascina in un mondo oscuro nel quale purtroppo spesso si perde l'orientamento e la fede nel fatto di essere individui meritevoli e destinati a progredire. La paura ci fa perdere un sacco di tempo vivendo esperienze negative e facendo del male a chi ci sta attorno. Illusi di difenderci da chissà quale aggressore esterno, quando in realtà questa negatività è il frutto di una  produzione soggettiva. Solo la coscienza e una buona dose di volontà permettono all'essere umano e al suo spirito di svincolarsi da questo ciclo vizioso e riprendere la via corretta costituita di luce e saggezza.

- Grazie Arc! Finalmente questi concetti mi sono più chiari. Ma torniamo alla domanda originale, vorrei capire da chi dipende il nostro destino? - aveva incalzato ancora una volta Cat.

 - Hai ragione! Credo di poter semplificare al massimo dicendo che  il destino… siamo noi i signori del nostro destino! Tanti credono che le cose avvengano in modo del tutto aleatorio basandosi su fattori come la fortuna e la sfortuna, il caso ecc. Ma non è così, questa non è altro che una mera illusione a cui fa comodo credere per non dover assumere la responsabilità delle nostre decisioni e azioni.-

Ogni volta che Arc spiegava questi concetti che riteneva di fondamentale importanza, la sua vibrazione aumentava ulteriormente emanando una luce calda e rassicurante. 

-Hai mai sentito parlare del libero arbitrio, Cat? - Chiese Arc.

- Si ne ho già sentito parlare e credo di utilizzarlo spesso, quasi inconsciamente, ogni volta che devo prendere una decisione.- 

- Brava! Esatto, questo è il nocciolo della questione. Ogni essere è messo nelle condizioni di poter scegliere in qualunque situazione: sceglie cosa vuole mangiare, cosa vuole dire, sceglie se vuole ferire o proteggere, sceglie se aiutare o far finta di niente, sceglie se agire onestamente o no, sceglie come vestirsi, sceglie e sceglie un'infinità di volte nell'arco di una sola giornata. Queste scelte spesso sono inconsce ed altre volte sono profondamente ragionate, ma sia le une che le altre creano delle conseguenze nella propria vita e spesso in quella degli altri. In questo momento di scelta, di decisione, è indispensabile essere coscienti di quale tipo di vibrazione produrremo e quali potranno esserne le conseguenze, poiché, proprio in questo momento stiamo decidendo ed impostando il nostro destino.- Arc aveva fatto una pausa per permettere a Cat di assimilare il concetto. Ma lei pochi secondi dopo era tornata alla carica con un'altra questione. - Sai Arc? Quando ero malata davo la colpa a Dio, perché mi sembrava che ci fosse anche una sua responsabilità in ciò che mi stava succedendo. Dio, All o come lo vogliamo chiamare, ma è lui che coordina tutto e allora anche lui è colpevole. - Aveva affermato Cat, con un espressione di disappunto.

- Non è esattamente così, anche se da tutte le parti si sentono commenti di questo genere. Ancora una volta è la paura che fa ragionare l'uomo in questo modo. La paura con le sue basse vibrazioni è uno stato nel quale facilmente si cade, ma pensa bene, All è energia che vibra ad altissime frequenze e crea campi positivi, al polo opposto ci sono le energie dense e negative. L'essere umano è l'ago della bilancia, sta a lui decidere da quale lato proiettarsi. Non ci sono scuse, ma piuttosto coscienza, ribadisco che ci vuole consapevolezza delle scelte. E' logico che se avrò prodotto in misura maggiore, vibrazioni positive, sarò sintonizzato, come una radio, su quelle stesse frequenze, e viceversa.                                       -Capisco, hai ragione, ma alle volte è difficile credere che noi siamo i responsabili di cose che ci fanno soffrire.

- Si, sembra un meccanismo diabolico e crudele, ma come hai potuto constatare, ciò che ci sembra un male non è altro che un mezzo per evolversi. Quando l'essere umano acquisisce la consapevolezza e raggiunge la corretta visione evolutiva, allora finalmente entra in uno stato di pace e felicità che potranno soltanto farlo progredire.

Ecco un esempio Cat: è come andare a scuola, quando non andiamo bene in una materia veniamo obbligati a ristudiarla al fine di comprenderla meglio. Nella vita avviene lo stesso: se durante una esistenza non riusciamo ad imparare determinati concetti, nella vita successiva saremo costretti a dover affrontare nuovamente quegli stessi test per comprendere e proseguire. 

-Ah ah, Arc così si che è chiaro. Ma quindi ogni essere si autoimpone queste prove? – Si Cat, perché, come ti ho detto, la natura dell’intero Universo e quindi dell’essere umano è quello di progredire evolversi e cambiare in continuazione, questa è la vera missione a cui tutti siamo chiamati e per cui tutto ha preso origine.

Finalmente Cat aveva fatto un profondo sospiro e aveva rivolto lo sguardo, dinuovo, verso la Terra, dimostrando di aver bisogno di riflettere su questa gran quantità di informazioni ricevute.

Arc si era allontanato soddisfatto per la dedizione della sua giovane amica e sicuro che la discussione appena terminata l’avrebbe aiutata a perfezionare il progetto in corso.

Il campo in cui si trovava Cat era paragonabile ad un corso preparatorio, utile a chiarire quali sarebbero stati gli argomenti da imparare, approfondire o correggere nella vita che le si sarebbe presentata. I confini che delineavano questo campo da altri superiori e inferiori e la dimensione fisica, costituita dalla Terra, erano semplicemente variazioni di frequenza vibratoria. Cat e tutti gli spiriti che si trovavano in questo campo, si stavano preparando per tornare a scuola e rimettersi alla prova in quel mondo spesso complicato e incomprensibile teatro evolutivo che necessitava ancora di molta luce e amore per dissipare i dubbi ed eliminare la paura.   

Cat aveva interpellato nuovamente Arc ed in pochi attimi aveva percepito la sua presenza gioviale e luminosa.

-Arc, dove sei stato?

 – Sono andato ad aiutare altri esseri di luce che stavano cercando di tranquillizzare lo spirito di un ragazzo appena disincarnato che si ostinava a non comprendere la sua nuova condizione e che era fortemente turbato. Era un poliziotto ed era morto durante una sparatoria. La sua mente gli stava giocando brutti scherzi e aveva bisogno che lo orientassimo. Le basse vibrazioni causate dalla paura provocata dal senso di colpa lo stavano trascinando in zone oscure e dense. Ma siamo arrivati in tempo per condurlo ad un centro di aiuto e trattamento, dove il suo spirito verrà illuminato e ricondotto alla coscienza.

Contemplandolo come un eroe Cat aveva detto:- Vedo che siete sempre attivi qui, il vostro è un lavoro incessante.

-Si, ed è il meglio che possa immaginare per la mia esistenza. Aveva confermato Arc con convinzione.

-Quando mi hai lasciata, ieri, ho pensato, ma perché l’uomo si lascia travolgere dalla paura e non si rende conto di quanto è perfetto e giusto il funzionamento dell’Universo. Sono convinta che se quello che impariamo qui, riuscissimo a tenerlo sempre in mente anche sulla Terra, il mondo si trasformerebbe in un paradiso.

-Parole sante cara Cat. Ma evidentemente l’essere umano non è ancora maturo per questo livello conoscitivo, è uno studente un’po’ indisciplinato, soffrirà ancora, ma vedrai che prima o poi riuscirà a laurearsi.- Disse Arc ridendo e aggiunse:-L’uomo ha creato e alimenta costantemente lo stato di paura dei suoi simili per usi poco dignitosi. In effetti la paura è la miglior arma ed un’eccellente strategia di potere, che nelle mani di alcuni, permette il controllo ed il comando sulle masse impaurite. Mantenere le masse allo scuro dei propri diritti e dell’infinito potere creativo, che detengono per natura, minando l’amor proprio e l’autostima con scetticismo e ignoranza, permette ad una ristretta cerchia di esseri umani che vibrano di bassa frequenza di controllare il destino dei più.

-Vorrei tanto poter fare qualche cosa per aiutare il genere umano a risvegliarsi da questo incubo!- Affermò, Cat, piena di coraggio e buona volontà.

-Tanti spiriti evoluti stanno lavorando sulla Terra per ripristinare la coscienza. Un gran numero di esseri umani sta cambiando e sta elevando le proprie vibrazioni. L’esempio dato da ciascuno è la miglior lezione, sicuramente la più credibile. E anche tu Cat, quando reincarnerai, potrai aiutare dando semplicemente il buon esempio. –E tu Arc non hai intenzione di ritornare sulla Terra?

-Per ora no! Ho trascorso molte vite all’insegna della crescita ed ora sento che ciò che ho imparato devo metterlo a disposizione in questo piano vibrazionale. Aveva risposto con totale controllo Arc. Ancora una volta Cat, dopo un momento di riflessione, si era rivolta al suo tutore:- Ma allora non sarebbe molto più semplice se quando torniamo sulla Terra ci potessimo ricordare tutto ciò che abbiamo imparato quassù? – Arc rise di gusto per la logica ineccepibile della sua pupilla e rispose:- Si, certo, niente di più semplice, ma  sarebbe come andare a fare un esame scolastico portandosi tutti i libri necessari ossia, perché si dovrebbe fare lo sforzo di studiare e imparare? Cesserebbe lo stimolo evolutivo fondamentale. Ma chissà che quando tu abbia raggiunto un elevato livello non possa proporre questa idea? – Concluse il maestro ironicamente. –Arc, tra quante vite pensi che possa raggiungere il quel piano?- Aveva chiesto lei ingenuamente.

-E’ una gran bella domanda, ma se sapessi come risponderti sarebbe cessato il motivo di esistere dell’Universo.- Rise ancora una volta Arc, ma per non sminuire la domanda dell’allieva aggiunse:-Come sai, ciascuno spirito deve percorrere il proprio percorso evolutivo, il che vuol dire che inizia il cammino vibrando a basse frequenze, ma grazie allo sforzo, dedizione, buone azioni e quindi al bagaglio di esperienze maturate nelle varie vite, le eleverà fino, in alcuni casi, a raggiungere livelli altissimi e passare quindi a piani attualmente ancora non concepibili per noi. Ma devi sapere che l’opportunità che hai oggi qui, non ce l’hanno tutti. Tu evidentemente stai vibrando su frequenze sufficientemente alte da concepire questa esperienza e migliorare ulteriormente la tua  condizione futura.- Ma Cat voleva capire meglio, in qualche modo il fatto di far parte di una cerchia di spiriti semi evoluti, la lusingava. –Vuoi dire che qualcuno reincarna senza un progetto previo e senza preparazione?

-Esatto! A seconda delle infinite variabili vibrazionali, evolutive e carmiche si formulano le più svariate tipologie di reincarnazione e molte avvengono appunto in modo del tutto incosciente, fatto questo, che naturalmente limita parecchio la crescita dello spirito in questione.

Prima che mi chieda cosa vuol dire carmico…ti anticipo che si tratta  della legge di causa e effetto. Ne abbiamo già accennato in precedenza ed è molto semplice: se un individuo agisce o pensa positivamente si sintonizzerà su alte frequenze e di conseguenza riceverà altrettanta positività, sotto varie forme e manifestazioni; ma se agirà e penserà negativamente, si sintonizzerà su basse frequenze che attrarranno a loro volta esperienze negative. Gravi errori, violenze e  atti crudeli commessi in vite precedenti sono frequentemente la  fonte generatrice di un Karma negativo da scontare nelle vite successive…qualcuno ha detto: Attenzione a cosa pensate poiché i pensieri sono come boomerang.- Aveva concluso Arc rimandando ad un prossimo incontro i nuovi interrogativi di Cat. Era un notevole pacchetto di informazioni che necessitavano di una buona elaborazione da parte di Cat.

Il riposo, in queste regioni, non avviene come sulla Terra. Qui l’essere si riposa entrando in uno stato meditativo in connessione  con All e con l’Universo e per mezzo di rapidi scambi di immagini pensiero e momenti di pace assoluta, continua la crescita.

La siluetta di Cat e dei suoi colleghi, pur non essendo definita come un corpo fisico, vibrava su frequenze che ne permettevano un contorno abbastanza definito, mentre Arc e gli altri spiriti, evoluti, erano più simili a forme allungate longitudinalmente e brillanti di una luce propria che sortiva l’effetto di un abbraccio rassicurante. La comunicazione tra tutti gli appartenenti a questo piano avveniva telepaticamente utilizzando spesso immagini pensiero che in un istante avevano il potere ti trasmettere una enorme mole di informazioni che sicuramente a parole non sarebbe stata possibile.

L’ambiente in cui gli abitanti fluttuavano era composto di pace e luce. Colori e suoni armonici permeavano lo spazio rendendo il luogo idoneo allo sviluppo di pensieri puri e positivi.

“Nulla si crea e nulla si distrugge…tutto si trasforma!”

Cat era ritornata alle sue attività con questa frase ben impressa nella mente e pochi istanti dopo era riapparso Arc.

-Ciao Cat, come stai?

-Buongiorno Arc, bene, sto bene grazie! Stavo pensando ad una frase che mi è rimasta impressa e non so da dove arriva.

-Scommetto che la frase è: nulla si crea e nulla si distrugge, tutto si trasforma…- Aveva allora aggiunto Arc.

-Esatto! Come fai a saperlo? Aveva risposto Cat incredula.

-Semplice, sono io che te l’ho inviata.

-E perché?

-Perché stavo pensando che molti dei mali e dei problemi da cui è afflitto il genere umano dipendono da un grande equivoco che si perpetua da migliaia di anni. La frase che ti ho inviato dovrebbe servire a comprendere l’inganno, ma non è mai stata analizzata e presa in seria considerazione. Il problema nasce perché l’uomo crede che tutto abbia una fine: la vita, i beni materiali, le risorse naturali ecc, che tutto sia limitato, ma non è così, l’universo è abbondanza, cambiamento e rinnovo continuo. Una cosa che all’occhio umano sembra finire e scomparire per sempre, in realtà si è rigenerata, è rinata sotto una nuova forma alimentando ancora e ancora, infinite volte, l’esistenza. Ma l’essere umano non è stato abituato a concepire il cambiamento come una fase positiva e indispensabile per la prosecuzione della vita e quindi si spaventa, provocando una falsa visione di scarsezza che lo angoscia e lo fa vivere ostaggio della paura. Ancora una volta è l’uomo che crea e condiziona l’esistenza con i propri pensieri.

-Non ci avevo mai pensato, ma è logico.- aveva esclamato Cat come se si fosse risvegliata da un lungo sonno, e aveva proseguito: - Se l’uomo avesse coscienza di ciò, incomincerebbe a vivere con una prospettiva completamente diversa. Invece di inseguire per tutta la vita beni materiali e sicurezza finanziaria, si potrebbe dedicare a coltivare attività che lo facciano crescere davvero e che aiutino il prossimo a raggiungere livelli superiori di coscienza per un bene globale e rispetto per il pianeta che li ospita.

-Le conseguenze positive, nel caso fosse utilizzato un nuovo paradigma, sono incalcolabili, ma al contrario stiamo vedendo ben chiari i risultati dell’attuale gestione del pianeta, da parte dell’uomo. L’uomo, attualmente, è paragonabile ad un cancro, è cresciuto esponenzialmente depredando e alimentandosi del pianeta che lo ospita. La paura della scarsezza fa si che prenda molto più di ciò che gli serve e non dia nulla in cambio. Ma la conseguenza ovvia di questo comportamento, come per il cancro, è quello di sfinire il corpo che lo ospita e portarlo così alla morte e morendo così insieme.- Aveva concluso Arc con una vena di tristezza.

-No, non può succedere questo!- protestò Cat –L’uomo deve fermarsi deve cambiare, non possiamo uccidere il nostro pianeta e morire insieme a lui, è assurdo! E’ possibile che non ci si renda conto di cose così evidenti? L’uomo si vanta di esplorare lo spazio, di progredire con la scienza e le tecnologie e poi si dimostra così immaturo, irresponsabile ed arrogante da non fare ciò che è essenziale per la sua stessa vita!- Cat non sopportava più questa situazione, voleva tornare subito sulla Terra e gridare ai quattro venti cosa stava succedendo e i pericoli a cui si stava andando incontro.

-Calma, calma Cat, non è il caso di spazientirsi. In questo modo abbasserai le tue vibrazioni pregiudicando la lucidità. Questo è il cammino che l’uomo sta percorrendo, ma è necessario che la maturità venga a seguito dell’esperienza, ma se l’esperienza sarà stata negativa, sarà stato soltanto uno spreco di tempo ed energia. In ogni caso l’Universo continuerà il suo corso con o senza il genere umano, questo è un fatto.

-Ma come? Cosa ne sarebbe degli esseri viventi?

-E’ difficile fare previsioni, poiché come tu sai, tutto è in continua evoluzione ed ogni singolo atto e gesto racchiudono in se il potenziale di un improvviso cambiamento radicale e positivo.

Posso ipotizzare che se gli abitanti del pianeta Terra dovessero soccombere, probabilmente verrebbe fatta una selezione degli spiriti in base alla propria frequenza vibratoria e sarebbero così ridestinati a regioni diverse dell’Universo, dove ciascuno possa continuare ad evolversi in base al proprio livello conoscitivo. Ma è solo un’ipotesi.  

Ora Cat si era calmata ed aveva concentrato lo sguardo e tutta la sua attenzione sulla Terra con un’espressione decisamente meditativa. Arc non l’avrebbe distolta dai profondi pensieri in cui era assorta.

-La Terra è una creazione meravigliosa e perfetta, è viva come qualunque altro essere e merita sicuramente tutto il nostro rispetto.- pensava Cat, mentre osservava il pianeta e cercava di trasmettergli, come le aveva insegnato Arc, fasci di luce impregnati di amore, nella speranza che potessero illuminare chi di dovere.

Il tempo, per come concepito sulla Terra, passava ed il progetto di ritorno di Cat era ormai ai dettagli finali. Arc l’aveva aiutata a crescere e capire tante cose che le sarebbero state di vitale importanza, o meglio le avrebbero permesso di condurre una vita felice e proficua sotto tanti aspetti, non ultimo quello di portare un onda di amore e coscienza ai suoi amici terrestri.   

-Come ti senti Cat?

-Bene amico mio. Ma in questi ultimi tempi ho notato che la mia futura famiglia non crede a quasi nulla di tutto ciò che ho imparato qui. Anzi sembra che siano piuttosto scettici circa l’esistenza di All e qualunque altra forma di energia. Vedo che sono più interessati al nuovo modello di TV digitale e alle rate che dovranno affrontare per acquisirne una.-

-Ah ah, è proprio per questo che vuoi diventare figlia loro. O sbaglio?

-Hai ragione Arc. Ma riuscirò a fare qualche cosa di buono per loro o anch’io mi dimenticherò degli insegnamenti e mi preoccuperò di apparire e possedere, piuttosto che essere?

-Qui sta il dunque! Io credo che sia pronta ed energeticamente stabile per poter portare cose buone al mondo.

-Speriamo che non sprechi questa splendida opportunità.- aveva concluso Cat dubbiosa.

-Su su, non mi far ricredere. Animo! So che farai del tuo meglio e questo in ogni caso varrà per l’esperienza. I risultati sono relativi. Molto spesso è più importante il cammino stesso che l’obbiettivo finale.

Cat si era rivolta in direzione alla luce emanata da Arc ed aveva assorbito un nuovo insieme di concetti amorosi e stimolanti che l’avevano fatta sorridere piena di gioia e speranza.

-Sono felice e disposta a iniziare la mia nuova avventura!- aveva affermato Cat, entusiasta. 

Furono ancora necessari alcuni giorni di attesa per permettere che sul piano fisico avvenissero delle cosiddette “coincidenze”, ma che sul piano astrale non sono considerate tali. Una serie di avvenimenti che coinvolgevano persone e situazioni in varie parti del globo dovevano armonizzarsi al fine di permettere che la nascita di Cat sortisse gli effetti desiderati. Fatti questi che solo sono chiari ed evidenti ad All, che semplicemente coordina nel migliore dei modi senza praticare imposizioni o forzature, ma  lasciando lavorare e creare le stesse energie che scaturiscono dai singoli esseri viventi.

Intanto, in una calda giornata estiva, Bruno e Stella, i futuri genitori di Cat, erano risaliti, dopo un bagno rinfrescante, sulla barca a vela ancorata in una splendida caletta sarda. Era pomeriggio inoltrato e la loro imbarcazione era rimasta isolata in quella quiete. La coppia si era sdraiata sul ponte per asciugarsi e lasciarsi cullare dal movimento delle onde, appena percettibile. Ad un tratto Bruno si era avvicinato a Stella invitandola a guardare il costone di roccia, di fronte a loro, a picco sulla caletta e poi voltandosi verso il mare aperto ad osservare la linea dell’orizzonte libera da qualunque presenza. Si erano concentrati per qualche minuto sulla loro condizione di unici superstiti di quella meravigliosa giornata soleggiata immersi nella natura. Complice questa solitudine dai connotati feticistici i loro corpi si erano uniti in un intenso rapporto passionale.   

Era finalmente giunto il momento di  lasciare il piano astrale e incarnare in ciò che per ora non era altro che un insieme di cellule indaffarate a riprodursi secondo un’intelligenza superiore.

Arc, come un buon tutore, aveva fatto le ultime raccomandazioni

a Cat e senza rimpianti, avendo fede nel perfetto funzionamento universale, l’aveva salutata:- Ti auguro ogni bene, so che farai cose buone per la tua crescita e per quella dei tuoi simili, sii coraggiosa!

-Arc, non avrò mai modo di ringraziarti abbastanza, vedrai che non ti deluderò!

A questo punto la luce dei due esseri aveva incominciato ad aumentare e a produrre una vibrazione che raggiungeva e  stimolava  gli enti che si trovavano attorno a loro, beneficiandoli con una bellissima sensazione di pace e armonia.

Cat sarebbe ora passata per un periodo di concentrazione, meditazione e silenzio, durante il quale si sarebbe  calata, come una mano in un guanto, in quello che sarebbe stato il suo futuro corpo fisico e che ora stava prendendo forma e vita.

 

La memoria delle precedenti esperienze, di Cat, aveva perso il suo ruolo di attrice principale ed era solo più una presenza di sottofondo che sarebbe stata in grado di aiutare, ma senza invadere la scena. Ora la piccola Cat era un tutt’uno, anima e corpo, crescendo nel ventre di sua madre Stella. Il suo impegno principale era assorbire il nutrimento proveniente dal cordone ombelicale e cogliere le sensazioni provenienti dall’esterno sotto diverse forme.

Ascoltava i suoni emessi dalla mamma e quando si creavano tensioni esterne ne percepiva le vibrazioni sgradevoli. Ma nulla che apparentemente avrebbe potuto segnare la memoria fisica di Cat.

Stella e Bruno erano impazienti e ansiosi. Avevano entrambi seguito il corso promosso dalla clinica dove Stella avrebbe dato alla luce.

La cameretta di Cat era pronta ormai da tempo e tutti i dettagli per il giorno del parto erano stati definiti con meticolosità.

In casa regnava un clima di attesa, le famiglie e gli amici della coppia si mantenevano in contatto per sapere le ultime novità. Con l’avvento delle reti sociali, nulla è più stimolante di una situazione come questa. Commenti, foto e battute si sprecano per riempire gli spazi dei profili e delle pagine dei partecipanti.

Era primavera, un buon momento per nascere. Il clima caldo e la luce del sole donano un umore decisamente gioioso ai cittadini italiani reduci dal freddo inverno…….CONTINUA……FINE PRIMO EPISODIO

martedì 8 novembre 2022

Vuoi un posto sull'Arca?

 

Vuoi un posto sull’Arca?

Vademecum per affrontare lo spartiacque

Ti trovi anche tu con un senso di insoddisfazione, ansia, preoccupazione, vuoto, paura, indecisione...? Ok! Allora quello che viene di seguito può esserti utile.

Mi sono deciso a scrivere questo testo o piccola guida per offrire uno strumento di trasformazione a chi interessi …

Prima di tutto è necessario che per un momento metta da parte, se è il tuo caso, i preconcetti e buona parte delle teorie puramente materialiste su cui si basa tutta l’educazione ed il sistema economico e sociale attuale (che mi sembra ovvio che non ci abbia portato un buon modo di vivere). Mettiamo da parte, credo e religione, dogmi e ideologie … Per aprire la mente, utilizziamo la saggia umiltà di Socrate che nonostante il suo enorme bagaglio di conoscenza affermò: “Io so di non sapere”… e parlando di mente “che si apre” mi sovviene un’altra frase memorabile di un altro personaggio conosciuto … Albert Einstein, che diceva :”La mente è come un paracadute se non si apre non funziona”

Bene … ora prendendo in considerazione i suggerimenti dei due grandi uomini dovremmo poterci trovare in un ambiente libero, sereno una grande stanza vuota, un foglio in bianco … cosa preferisci … L’importante è che sia libero di ascoltare, immaginare, elaborare e sentire utilizzando il cuore come intermediario.

Tuttavia, per tranquillizzare la nostra mente concreta, pratica, la informiamo che tutto ciò che viene in seguito ha fondamento nella fisica tradizionale e nella fisica quantica, nelle teorie evolutive, nei testi sacri delle varie religioni fondamentali che vanno da oriente ad occidente e nella saggezza delle conoscenze ancestrali. Ovviamente si tratta di una gran sintesi semplificata di una piccolissima parte di ciò che il sapere sopra descritto rappresenta. (un’informazione omeopatica) Credo inoltre, che sia chiaro che questa elaborazione è frutto della mia modesta conoscenza, studio  e pratica di vita, ma penso e spero che possa essere d’aiuto a qualche essere umano alla ricerca del cammino nella propria vita.

  Ciò premesso iniziamo: l’intero Universo o meglio i Multiversi (di cui oggi la scienza ha le prove) all’interno dei quali è ovviamente incluso il pianeta Terra, sono vibrazione. Si, anche se in alcuni casi e manifestazioni la vibrazione è così bassa o densa da far sembrare che si tratti di materia puramente fisica, tutto e tutti siamo Energia pura in costante e continua vibrazione ed evoluzione. Quello spazio attorno a te che chiami vuoto in realtà è totalmente permeato da particelle e onde di energia in vibrazione. I nostri pensieri sono vibrazione, le piante, gli animali, le rocce, il cielo, il mare, una sedia, tutto assolutamente tutto è vibrazione. A ciò possiamo forse aggiungere, al fine di comprendere la dinamica universale, un’altra celebre frase di Einstein: “Nulla si crea e nulla si distrugge … tutto si trasforma” … intendendo così che l’energia creativa dell’universo è già presente nella sua totalità e ciò che da vita a tutto quello che in esso esiste è la trasformazione dell’energia stessa. Al fine di aiutare la mente ad entrare in questo magico mondo e a comprendere quanti e quali sono i limiti di percezione di un essere umano ed i suoi cinque sensi, pensiamo per un momento ai suoni ed alla loro gamma compresa tra infrasuoni ed ultrasuoni dove ad esempio l’uomo ne percepisce una ristretta fascia, mentre gli animali possono sentirne molti più. Pensiamo all’intensità della luce con il fenomeno della luce infrarossa ed ultravioletta, il calore percepibile dal corpo pur non essendo visibile o palpabile. Pensiamo ai nostri sentimenti ed emozioni … l’amore, la felicità, la rabbia, la tristezza e la paura … non sono forse reali? Eppure non si possono vedere, toccare o degustare …, ma esistono eccome! Altro esempio più che mai attuale, tutta la tecnologia ed i sistemi di comunicazione, internet, cellulari, GPS, satelliti etc. trasmettono l’infinito volume di informazioni attraverso l’etere per mezzo di frequenze ossia onde vibratorie che sono ovviamente tra noi pur essendo invisibili. Dirò di più … tutto lo spazio “vuoto” o no è un unico ed infinito campo di informazione. E’ come una “nube”, ma di capacità e dimensioni infinite, nella quale sono contenute tutte, assolutamente tutte le informazioni del passato, presente e futuro, accadute, in essere o potenziali … e tu puoi considerarti come una radio ricetrasmittente che riceve ed invia informazioni, dati e comandi in continuazione e con la regolazione della frequenza potrai sintonizzarti su varie lunghezze d’onda dalle quali riceverai e invierai dati di diversa natura e qualità.

Bene! Questo è l’ambiente in cui si svolge e trascorre la Vita degli esseri umani, anche se la maggior parte di noi non lo sa, non ci pensa, non se ne rende conto o magari proprio non ci crede. Però che ci crediamo o no l’Universo si è creato e si evolve basandosi su questi principi (qui ovviamente descritti in modo notevolmente semplice e sintetico)

Mi piacerebbe che si immaginasse questo messaggio  come un seme lanciato in un campo … dove sarà cura del ricettore coglierlo e prendersi cura di questo affinché possa germogliare ed offrire i suoi frutti … Auguri a tutti i pollici verdi in ascolto!

… e a proposito di pollice verde mi viene in mente un’analogia che dovrebbe aiutare a comprendere e chiarire lo scopo di questo testo: immagina un albero il cui tronco internamente sia completamente consumato da parassiti, insetti, muffe, animali e le stesse intemperie. Il tronco sarà debole, vuoto e alla prima pressione causata dal vento o dal crollo di un’altra pianta su di lui, cadrà a sua volta.

Adesso immagina un albero sano nel cui tronco i tessuti e la linfa vitale sono in perfetta salute e scorrono alimentando l’intera pianta. Bene, questa sicuramente resisterà a qualunque attacco esterno e continuerà la sua vita ed il suo sviluppo senza interruzioni e danni.

Ora immagina di essere tu questo albero di cui parliamo. Se sei indebolito dagli attacchi continui che vengono dai tuoi simili, dal sistema o dagli stessi eventi della vita, cadrai, cederai allo sconforto ed alla paura e la vita nella migliore delle ipotesi si trasformerà in mera sopravvivenza. Ma, al contrario, se avrai curato te stesso e il tuo interiore avrai rinforzato e alimentato il tuo essere con una sana, sensata e costruttiva filosofia di vita, allora sarai indistruttibile, sempre potrai fare fronte agli attacchi esterni ed i dubbi interni e ciò si tradurrà nel condurre una vita ricca, armoniosa ed evolutivamente  significativa.

Detto questo, ora veniamo a noi … a ciò che ci riguarda in modo personale ed intimo direi …

Sei un’Anima, siamo Anime!

Siamo anime ossia entità energetiche e coscienziali che provengono da dimensioni di elevata frequenza e incarnano in un corpo fisico per condurre un’esperienza evolutiva di espansione della propria coscienza qui sul pianeta Terra nella cosiddetta terza dimensione. Sei un’anima che viene al mondo incarnando e animando di vita un corpo che sarà il tuo veicolo terrestre. Questo processo avverrà in un periodo compreso tra il concepimento ed il momento della nascita.

 A partire da questo momento inizierà il tuo (della tua anima e del tuo corpo fisico) Lavoro di crescita spirituale e fisica ed il diletto in questa fantastica esperienza durante il corso degli anni che la vita ti concederà in questo mondo. E con altrettanta naturalità arriverà il momento di abbandonare il corpo fisico “disanimandolo” ossia disincarnerai, detto comunemente morirai. Ma niente paura … l’Anima ovvero ciò che veramente siamo, la nostra pura essenza, una volta abbandonato l’involucro fisico, ritorna alla fonte … ritorna a casa, quel luogo dimensionale da cui proveniamo e ritorniamo in decine, centinaia di viaggi di incarnazione e disincarnazione. La morte rappresenta semplicemente la scissione dell’energia vitale e coscienziale (anima) dal mezzo che ci ha ospitati (corpo) permettendoci l’esperienza terrena.

Lo scopo di queste numerosissime incarnazioni è quello dell’evoluzione e dell’espansione della coscienza, ma non solo della nostra, bensì di quella di tutto e tutti coloro che esistono in questo infinito gioco esistenziale. Ad ogni incarnazione infatti veniamo ad interpretare personaggi di diverso sesso, estrazione sociale, epoche storiche, condizioni economiche e sociali, etc. al fine di poter fare esperienze nuove, crescere e correggere nostre attitudini che hanno causato danni agli esseri e al sistema circostante o, perché no, veniamo ad utilizzare “crediti” che ci siamo meritati e generato per mezzo di “buone azioni” in vite passate o in corso secondo le spesso nominate leggi armonizzatrici del Karma e del Darma. Consideriamo che ogni pensiero, emozione e azione generano una vibrazione di una frequenza caratteristica. Per intenderci, se pensi di aiutare una signora anziana ad attraversare la strada produrrai un pensiero a cui corrisponderà un’elevata frequenza che si diffonderà nell’etere, nello spazio circostante e che in qualche modo condizionerà l’ambiente e gli individui in modo positivo. Avrai generato uno spazio armonico nella tua vita ed in quella altrui. Al contrario sarà facile intuire che una violenta discussione produrrà vibrazioni di bassa frequenza, dense, che a loro volta e con la stessa rapidità, efficacia e spettro coinvolgeranno oltre a te e la tua realtà anche quella di coloro che ti stanno attorno.    

La dinamica della vita e della creazione è una meravigliosa ed inimmaginabile perfezione che tende sempre ed in modo inequivocabile a bilanciare le forze in campo per condurre all’equilibrio ed alla pace. Questa energia prima e creatrice da alcuni è chiamata DIO. Le considerazioni e le riflessioni sono infinite a tal proposito ed il nome che attribuiamo non è importante … cosa è importante è sapere che questa energia creatrice è amore puro ed incondizionale su cui si regge Tutto (Universo o Multiverso). Al contrario di ciò che le religioni professano non genera né giudizi né punizioni.

Qui sulla terra ogni essere umano grazie al dono del libero arbitrio ha sempre la possibilità di scegliere … però attenzione la qualità della scelta condizionerà immancabilmente la propria realtà … ovvero … ciascuno di noi ha una grande responsabilità con se stesso e con il mondo e gli esseri con cui conviviamo.

Ed ora aggiungiamo un altro tassello al nostro puzzle: l’origine delle anime … anche qui dovremo sintetizzare moltissimo, ma è importante sapere che la provenienza è da altre dimensioni che possono essere localizzate in vari punti dell’Universo anche se sembra che la attuale “generazione animica”, se così la vogliamo chiamare, sia abbastanza omogenea cioè provenga da un luogo dimensionale unico.

Un dato evolutivo rilevante consiste nel fatto che le anime non hanno iniziato il loro cammino incarnando in esseri umani. No, anche loro hanno seguito un’evoluzione in crescendo perciò le prime e primitive incarnazioni si sono date nel regno minerale da dove, dopo incalcolabili periodi di tempo, sono passate ad una incarnazione nel regno vegetale. Anche qui hanno trascorso un periodo indefinibile per poi passare all’esperienza dell’anima di gruppo nel regno animale dove dopo una quantità x di reincarnazioni hanno finalmente raggiunto un grado evolutivo sufficiente all’incarnazione individuale in un essere umano dotato di una coscienza auto-referente ossia che si auto riconosce come essere con le sue relative peculiarità.

Se tutto quello che fino ad ora abbiamo detto ti risuona è per te familiare o quanto meno accettabile come ipotesi, allora dobbiamo metterci al lavoro per plasmare la nuova realtà, per prendere in mano le redini di questo essere umano che ciascuno di noi rappresenta e guidarlo sul cammino saggio e responsabile di questa esistenza. Sappi che è un lavoro, ma un Lavoro con la L maiuscola o meglio il Lavoro della Vita. Tu dirai quanta solennità in questa affermazione … Può sembrare, però ti garantisco, per esperienza personale di quasi vent’anni che si, è il lavoro che ti conduce ad una vita piena, cosciente, amorosa, pacifica ed infine ad uno stato di contentezza innato e permanente indipendentemente da qualunque circostanza, evento o congiuntura che ti possa coinvolgere proveniente dall’esterno o da te stesso. È un processo che ti porta alla gratitudine per la stessa esperienza della Vita.

Dunque il primo passo è proprio quello di assumere la responsabilità di te stesso dei tuoi pensieri ed azioni e ricordarti sempre che attraverso ciò condizioni e caratterizzi la tua vita. Sappiamo che la nostra mente è una macchina inarrestabile che produce ogni tipo di pensiero ed emozione in continuazione. Partendo da un piccolo particolare può tessere un intricata e lunga storia piena di collegamenti, personaggi, ricordi, aspettative e giudizi che in alcuni casi si conclude producendo stati d’animo piacevoli, ma aimè la maggior parte delle volte causando angustia e preoccupazione. Parliamo ora di un altro attore di questa gran rappresentazione, l’ego.

L’ego è parte integrante o meglio il comandante della mente concreta è colui che opera come un pilota automatico utilizzando come base di dati una serie di rigidi parametri e preconcetti condizionati dall’educazione, l’ambiente circostante, il credo religioso, i principi della società in cui vive, esperienze, giudizi, traumi, paure e molto altro.

 Non sempre il suo operato è negativo, in alcuni casi è d’aiuto nella pianificazione e organizzazione di svariate attività, ci può proteggere da cattive esperienze etc. Però è pur vero che con i suoi rigidi standard operativi ci limita enormemente in quanto a nuove ed evolutive esperienze di vita che rappresentano il significato della vita stessa.

L’ego giudica, discute, lotta, impone, tifa, programma, pianifica, calcola, valuta e crea aspettative scatenando la rabbia e l’insoddisfazione, per esempio, nel caso in cui le aspettative siano deluse. Si anima, si esalta e festeggia quando raggiunge l’obiettivo desiderato etc. etc.

Ad un livello decisamente superiore si trova quella parte della mente denominata “astratta” quella strettamente legata ai piani della conoscenza e della coscienza più elevati.

È quella parte della mente che ci permette di spaziare nel campo dell’energia creativa, della spiritualità, dell’armonia, della pace, del significato della vita, che ci offre le risposte e la guida del cuore e della nostra più pura essenza spirituale.

Ciò detto qual’e il tuo, il nostro compito?

Il compito è quello di vigilare ed educare la mente-ego e metterla al tuo servizio quando e come ti serve utilizzare le sue potenzialità ossia essere tu che comandi la tua mente e non lei che si impone su di te con le sue continue farneticazioni. Per svolgere questo lavoro dovrai abituarti ad assumere la posizione di osservatore. Si hai capito bene! Una parte del tuo essere sarà incaricato di prendere le distanze dalla mente-ego e vigilare i suoi pensieri e proposte di azione. Quando l’osservatore noterà che il pensiero che si sta forgiando non è di buona qualità ovvero percepiamo che la sua vibrazione non è coerente con l’amore, il rispetto, l’armonia, l’accettazione, la compassione, la pace ed altre espressioni di valori elevati, dobbiamo immediatamente interrompere il flusso di alimentazione e bloccare il pensiero … STOP!

Quando con un’pò di esercizio ti sarai abituato ad osservare te stesso (anche se l’osservazione non sarà continua) scoprirai che stavi vivendo in un vero mondo parallelo. Un mondo che molto spesso non ha nulla a che vedere con l’essenza della vita reale, ma piuttosto ricorda un film, una trama teatrale fantasiosa e soprattutto basata sui tuoi preconcetti, ideologie, giudizi etc. etc.

Per esperienza personale ti posso garantire che se riesci davvero a mantenere il giusto distacco dalla tua mente-ego troverai molto divertenti e sorprendenti le bufale che questa produce.

Quando però l’osservatore, che sei, concentra la sua attenzione sul momento presente svincolandosi dalle interferenze dell’ego, avrà l’opportunità di godere della infinita pace che la Vita offre. Potrai degustare il momento presente e la circostanza in cui ti trovi, in piena libertà. E finalmente, se avrai fatta tua questa verità e l’avrai assorbita profondamente ti renderai conto che per il fatto di essere tutti e tutto energia in vibrazione siamo parte di una cosa sola, dell’essenza creatrice, DIO.  Non avrai più paura perché sarai disconnesso dai meccanismi dell’ego afferrati ai ricordi, al dualismo, al bello e al brutto, al buono e al cattivo, sarai disconnesso dalle esperienze passate o dalle pre-occupazioni concernenti le proiezioni del futuro, sarai Libero … e già che ci siamo, a proposito di libertà, ti do un consiglio che mi è stato confermato in occasione di un viaggio aereo. Durante le istruzioni relative ad eventuali situazioni di emergenza, gli assistenti di volo dicono chiaramente di indossare prima noi la maschera d’ossigeno e poi di aiutare gli altri. Morale se tu non stai bene non puoi aiutare gli altri. Per ciò: prenditi cura di te stesso, ascoltati, fatti le domande più intime, affronta i tuoi tabù esistenziali,  indaga e risponditi con la massima sincerità, amati così come sei, perdonati se ce n’è bisogno, abbi il coraggio di cambiare anche solo un’po’ alla volta ciò che ritieni sia necessario cambiare … dimentica quello che ci hanno sempre insegnato … “prima gli altri e poi tu, sennò vuol dire che sei un egoista”. Sbagliato, totalmente sbagliato è un’ipocrisia. È chiaro che le buone azioni, l’empatia e l’aiutare il prossimo sono indiscutibilmente fatti che producono vibrazioni di elevata frequenza, però devono essere compiute da un essere umano in equilibrio con se stesso, che si ama e che con il suo esempio sincero e amore interiore abbraccia tutti e tutto ciò che gli sta attorno senza limite di distanza e tempo, aiutando a migliorare, qui si, la qualità di vita dell’intero creato.

SEI QUI ED ORA!!! E qui ed ora nulla ti può causare danno poiché la tua stessa presenza di spirito ti protegge e ti guida costantemente e saggiamente all’azione corretta.

È UN MONDO FANTASTICO!!!

PRATICA, PRATICA, PRATICA ED ABBI FIDUCIA NELLA PERFEZIONE DELLA VITA, FLUISCI IN MODO SENSATO SEGUENDO LA CORRENTE DELLA VITA.

Ed ora sul nostro cammino si presenta lo spartiacque …

Le acque sono gli esseri umani e lo spartiacque rappresenta la scelta che ognuno in coscienza o no è portato o obbligato a fare.

Bisogna agire!!! Bisogna decidere se mettere un punto a tutta questa bugiarda narrativa che ci viene propinata da sempre e assumere la responsabilità di praticare cambi e trasformazioni interne che si riflettano nel mondo circostante e su tutto il creato, oppure passare il potere e la responsabilità all’esterno a coloro che governano e permettergli di continuare a impaurirci, sfruttarci e dominarci come un grande gregge …

COSA VUOI FARE? DA CHE PARTE PASSI?

Marco 09/03/2022         

domenica 11 ottobre 2015

sabato 6 settembre 2014

AVVISTATI A BARCELLONA...

...sembra che a distanza di circa 6 mesi siano stati avvistati a Barcellona, indossando un grembiule nero, dietro al banco di questo locale... Cosa avrà escogitato questa volta la coppia di cittadini del mondo? Gli staremo alle calcagna fin che scopriremo il loro segreto e lo riveleremo su questo stesso blog...  a presto! 



...e questa curiosa insegna?


                                 
                                ...e questo è il locale dove si aggirano i due...in compagnia di una terza persona...
                                ...vedremo!?! 






 

domenica 2 marzo 2014

...CITTADINO DEL MONDO!

...ho bisogno di mettere nero su bianco un pensiero per poi rileggerlo e farlo ancora più mio...digerirlo e farlo divenire parte di me stesso del mio DNA.
Sono in Italia e mi dovrò trattenre per alcuni mesi, per motivi di famiglia.
Questa situazione che in altri tempi avrei ritenuto una calamità, considerando che vivo felicemente in Brasile da più di 13 anni, oggi la voglio vedere come un'opportunità. Si, per vari motivi sto facendo emergere da quest'esperienza quanti più insegnamenti possibile per arricchire il mio bagaglio di saggezza e ripartire con nuovo slancio e idee per i prossimi anni. Posso dire che oggi in occasione dello sciopero, protesta, serrata o come diavolo lo si debba definire, del 9 dicembre 2013 ho capito o meglio ho avuto la conferma di ciò che già pensavo. Supponendo che a grandi linee ciascuno di noi, italiani mediamente informati, già sappia e conosca l'argomento (9 dicembre LA RIVOLTA DEI FORCONI o giù di li) vengo al dunque.
Questa mattina, curioso di conoscere le novità relative allo "sciopero", ho acceso la TV e non avendo visto nulla sui canali specifici dell'informazione 24 ore, mi sono allora connesso ed ho trovato abbondante informazione. Dapprima ho letto per approfondire e conoscere la cronaca e dopo mi sono soffermato sui commenti e post degli italiani che lasciavano la propria opinione scritta.
Avrei voluto scrivere anch'io la mia, ma poi ho lasciato perdere... non valeva la pena!
Mentre leggevo si scatenava in me un misto di rabbia, disgusto, delusione e gioia.
Perchè la gioia in mezzo a sentimenti poco edificanti? Tra poco sarà più comprensibile.
Come quando vivevo e soffrivo in Italia 15 anni fa, con l'andazzo della politica e della società, soffro oggi vedendo che le cose sono ulteriormente e gravemente peggiorate. E neanche il fatto di avere avvistato e toccato il fondo del pozzo non ha prodotto nessuna reazione. Mamma mia come sono riusciti ad addestrarci bene! Siamo ubbidienti abbaiamo un'pò, ma poco per non dare troppo fastidio e poi via a correre dietro al bastone che ci viene lanciato per farci svagare e DISTRARRE!
Ma già che ho evitato di polemizzare prima eviterò di farlo adesso, perciò vengo al dunque; il problema sta e non sta nella società, nella politica, nella disinformazione pilotata ecc. ecc. , o forse sta in ciascuno di noi. Ognuno di noi ha in mano le redini della situazione... basta saperle tenere e non aver paura dei contraccolpi. Bisogna scegliere ed imparare a scegliere ciò che fa bene a noi e non in base a quello che si aspettano da noi, ma ci vuole coraggio... e allora coraggio diamo un bel calcio a questa paura, liberiamoci dai vincoli e dai preconcetti e corriamo liberi e felici sulla strada delle
 nostre realizzazioni e dei nostri sogni... tanto se non si fa così l'alternativa sarà quella di essere investiti e travolti sulla strada che ci hanno detto di percorrere.
Gioia...prima ho parlato di gioia...infatti tutto ciò che sta succedendo oggi è per me un combustibile della migliore qualità e del tutto rinnovabile che mi viene fornito in modo totalmente gratuito... mi spiego meglio: non sono certo felice per questa porcheria di situazione economica, politica, sociale ecc. , ma difronte all'apparente impossibilità di mettere le cose a posto, riscopro la mia grande ed intoccabile libertà... la libertà di scelta. Il mio fedelissimo alleato, il libero arbitrio! Infatti è anche grazie a lui che a questo punto del gioco io decido di ripartire per gli affari miei e decidere dove andare a vivere e che lavoro fare da più grande. E' grazie al coraggio, che pur avendo messo buone basi in Brasile oggi decido di lasciarlo, perchè non mi soddisfa più e perchè vedo nuovi progetti, nuovi sogni e nuove possibilità di vita piena altrove dove il mio spirito possa gioire ancora di novità ed aria fresca! Ecco svelato il meccanismo che mi fa sentire di appartenere al mondo. Sono come un colibrì che si sposta attratto dai colori e dal nettare della natura. In questo modo cercherò di essere sempre leggero e felice...un cittadino del mondo! PROVARE PER CREDERE!!!



       

lunedì 6 gennaio 2014

Lascia andare le persone che solo condividono lamentele, problemi, storie disastrose, paura e giudizio sugli altri. Se qualcuno cerca un cestino per buttare la sua immondizia, fa sì che non sia la tua mente.

Dalai Lama

domenica 5 gennaio 2014

SAGGEZZA


Con questo pensiero il presidente Mujica ha sintetizzato la ricetta più efficace e rivoluzionaria al fine di liberarsi dalle grinfie e dalla schiavitù in cui il sistema ci vuole prigionieri. Ci hanno instillato la paura di essere inferiori se non siamo in possesso di quello o quell'altro status symbol, ma e se ne facessimo a meno... che cosa guadagneremmo... la libertà! E conseguentemente l'impoverimento di coloro che reggono i fili delle marionette.  

mercoledì 18 settembre 2013

IDEE


IDEE:

 

COMUNICARE, ALLERTARE... non c'è bisogno di convincere, basta poter esporre delle idee che possano essere utili a chiunque per liberarsi e intraprendere il cammino della felicità... anzi essere felici subito! Non c'è tempo per pensare, la mente inghiotte l'iniziativa, la oscura ed annienta in una coltre di pensieri preconcetti. Essere spontanei!!!! La paura, la maledetta paura che instillano in ciascuno di noi fin da piccoli...perchè? perchè così siamo più facili da comandare...abbiamo paura, abbiamo paura di tutto, non sappiamo quanto siamo potenti, ci dicono che siamo piccoli ed insignificanti, ma non è così... siamo energia pura, infinita energia da direzionare, ma non vogliono che sappiamo che noi stessi possiamo guidare la nostra  energia  in qualunque direzione si voglia.  Vogliono tenerci sotto il massimo controllo, se diventiamo intelligenti e creativi, diventiamo automaticamente delle minaccie al sistema, non crediamo più alle infinite menzogne che fin da piccoli ci inculcano nei modi più subdoli. Siamo liberi, non ce ne frega più niente di dover dimostrare chi siamo attraverso degli oggetti status, ma siamo esseri felici e liberi di vivere senza neanche ricordare dell'esistenza di quelle trappole infernali.

Fate caso a quali e quante cose veramente servono per vivere degnamente... pochissime... il resto siamo noi con la nostra gioia, creatività, amore, intelligenza... ma così non compreremmo più tutta quell'immondizia che ci vogliono propinare... attenzione! potremmo scoprire che correndo dietro a quella merda non saremo mai felici perchè essendo merda non ci potrà mai rendere felici. Ci sentiremo sempre inferiori a qualquno e qualcosa che non siamo ancora riusciti a raggiungere. Insoddisfatti e drogati di qualunque cosa, TV , informazione (disinformazione-manipolazione), gioco, pornografia, droghe : quelle illecite e le peggiori e più ipocrite quelle lecite come gli psicofarmaci , l'alcool e le sigarette... ma cosa ci devono ancora fare?

E' paradossale, ma l'uomo è stato abituato a godere delle notizie negative: assassini, violenze, guerre, stupri e quanto c'è di peggio...non è vero? Si è vero ed è triste, ma è così  ed è per questo che tutti si danno un gran dafare a scovare le peggiori informazioni... che guarda caso sono quelle che da una parte fanno inconsciamente tirare un respiro di sollievo: "Ah, perfortuna non è successo a me!" Ma attenzione hanno un secondo fine, quello di mantenere uno stato di paura costante nel quale la gente non si permetta di pensare... ha paura e riga dritto per non crearsi problemi...ce ne sono già tanti!

E allora incominciamo a parlare di cose belle di gesti di altruismo, azioni guidate dall'amore, intuizioni utili a migliorare la nostra vita, riconciliazioni, unioni e amicizie, aiuto e collaborazione, condivisione... Trasformiamo la nostra vita in qualche cosa di speciale nella sua semplicità quotidiana...non illudiamoci che la vita abbia un obbiettivo a lungo termine dove tutto sarà bellissimo, non esiste, ma esiste un'infinita quantità di occasioni per scegliere di vivere bene...ogni giorno, per ognuno di noi! E' facilissimo ed immediato, basta dire basta e mettere in funzione la nostra energia creativa... non siamo creativi salvo qualche genio? Sbagliatissimo, siamo tutti indistintamente creativi, non c'è bisogno di inventare nulla, è sufficiente valutare in modo consapevole ciascuna delle innumerevoli scelte a cui siamo sottoposti tutti i giorni!

Guardo la TV...oppure posso giocare con i miei figli, posso parlare con mia moglie/marito, chiedergli/le cosa ne pensa della vita che stiamo conducendo, parlare dei propri sogni, fantasticare, volare, fare l'amore con sentimento... disegnare, pitturare fare degli scarabocchi senza senso ascoltando musica o ancora sdraiarsi nel letto e viaggiare... La vita per fortuna non ha bisogno di politici, papi, ricchi e famosi o imprenditori o chi cavolo volete per evolversi. La vita è evoluzione continua ed inarrestabile che ci piaccia o no e più siamo ingessati dalle paure e dai preconcetti e meno potremo fluttuare in questa meravigliosa corrente, anzi il peso del gesso ci trascinerà sul fondo privandoci del prezioso ossigeno che permette la Vita!   E' proprio quando siamo stanchi che siamo maggiormente deboli... vogliamo spegnere il cervello e non pensare... attenzione! eccoci appena caduti nella trappola delle droghe... è questo il momento della svolta tra una vita consapevole e quella di sempre. E' adesso il momento di essere creativi, di nuotare e metterci in salvo!
Quando sono in ansia perchè ho paura di non farcela, non so che strada prendere, mi sembra di perdere tempo e così via...mi fermo e mi domando: perchè?E così dopo una breve pausa e dei bei respiri profondi per alleviare la tensione mi rispondo in pace e con profonda  convinzione:  Sono un essere umano dotato di un' energia illimitata ed ora non posso fare altro che vivere il momento presente... dimentico il passato e non mi faccio spaventare da false creazioni della mia mente farcita di preconcetti, il futuro lo creo ora, non ha vita propria è solo ed esclusivamente nelle mie mani.
Mi calmo, sorrido alla vita...infondo non devo prenderla troppo sul serio e vivo ciò che è in questo momento...
 

 

sabato 31 agosto 2013

Barca a vela...una vita nomade

Conclusione: La barca a vela ti permette di essere un cittadino del mondo o un nomade dei mari...
 
E' una sensazione di libertà indescrivibile potersi spostare con una barca, che funge da casa, da un porto affollato ad una baia pressochè deserta, navigare nel silenzio del vento da un luogo all'altro, senza meta e senza obbiettivi. Navigare senza sapere nulla di tutto ciò che avviene nel mondo, poter mantenere la propria innocenza difronte alla natura, unica entità con cui confrontarsi e di cui aver il dovuto rispetto. Questo è il motivo per cui il fatto di aver imparato l' ABC del veleggiare mi rende così felice e soddisfatto... a buon intenditore poche parole!