...ho bisogno di mettere nero su bianco un pensiero per poi rileggerlo e farlo ancora più mio...digerirlo e farlo divenire parte di me stesso del mio DNA.
Sono in Italia e mi dovrò trattenre per alcuni mesi, per motivi di famiglia.
Questa situazione che in altri tempi avrei ritenuto una calamità, considerando che vivo felicemente in Brasile da più di 13 anni, oggi la voglio vedere come un'opportunità. Si, per vari motivi sto facendo emergere da quest'esperienza quanti più insegnamenti possibile per arricchire il mio bagaglio di saggezza e ripartire con nuovo slancio e idee per i prossimi anni. Posso dire che oggi in occasione dello sciopero, protesta, serrata o come diavolo lo si debba definire, del 9 dicembre 2013 ho capito o meglio ho avuto la conferma di ciò che già pensavo. Supponendo che a grandi linee ciascuno di noi, italiani mediamente informati, già sappia e conosca l'argomento (9 dicembre LA RIVOLTA DEI FORCONI o giù di li) vengo al dunque.
Questa mattina, curioso di conoscere le novità relative allo "sciopero", ho acceso la TV e non avendo visto nulla sui canali specifici dell'informazione 24 ore, mi sono allora connesso ed ho trovato abbondante informazione. Dapprima ho letto per approfondire e conoscere la cronaca e dopo mi sono soffermato sui commenti e post degli italiani che lasciavano la propria opinione scritta.
Avrei voluto scrivere anch'io la mia, ma poi ho lasciato perdere... non valeva la pena!
Mentre leggevo si scatenava in me un misto di rabbia, disgusto, delusione e gioia.
Perchè la gioia in mezzo a sentimenti poco edificanti? Tra poco sarà più comprensibile.
Come quando vivevo e soffrivo in Italia 15 anni fa, con l'andazzo della politica e della società, soffro oggi vedendo che le cose sono ulteriormente e gravemente peggiorate. E neanche il fatto di avere avvistato e toccato il fondo del pozzo non ha prodotto nessuna reazione. Mamma mia come sono riusciti ad addestrarci bene! Siamo ubbidienti abbaiamo un'pò, ma poco per non dare troppo fastidio e poi via a correre dietro al bastone che ci viene lanciato per farci svagare e DISTRARRE!
Ma già che ho evitato di polemizzare prima eviterò di farlo adesso, perciò vengo al dunque; il problema sta e non sta nella società, nella politica, nella disinformazione pilotata ecc. ecc. , o forse sta in ciascuno di noi. Ognuno di noi ha in mano le redini della situazione... basta saperle tenere e non aver paura dei contraccolpi. Bisogna scegliere ed imparare a scegliere ciò che fa bene a noi e non in base a quello che si aspettano da noi, ma ci vuole coraggio... e allora coraggio diamo un bel calcio a questa paura, liberiamoci dai vincoli e dai preconcetti e corriamo liberi e felici sulla strada delle
nostre realizzazioni e dei nostri sogni... tanto se non si fa così l'alternativa sarà quella di essere investiti e travolti sulla strada che ci hanno detto di percorrere.
Gioia...prima ho parlato di gioia...infatti tutto ciò che sta succedendo oggi è per me un combustibile della migliore qualità e del tutto rinnovabile che mi viene fornito in modo totalmente gratuito... mi spiego meglio: non sono certo felice per questa porcheria di situazione economica, politica, sociale ecc. , ma difronte all'apparente impossibilità di mettere le cose a posto, riscopro la mia grande ed intoccabile libertà... la libertà di scelta. Il mio fedelissimo alleato, il libero arbitrio! Infatti è anche grazie a lui che a questo punto del gioco io decido di ripartire per gli affari miei e decidere dove andare a vivere e che lavoro fare da più grande. E' grazie al coraggio, che pur avendo messo buone basi in Brasile oggi decido di lasciarlo, perchè non mi soddisfa più e perchè vedo nuovi progetti, nuovi sogni e nuove possibilità di vita piena altrove dove il mio spirito possa gioire ancora di novità ed aria fresca! Ecco svelato il meccanismo che mi fa sentire di appartenere al mondo. Sono come un colibrì che si sposta attratto dai colori e dal nettare della natura. In questo modo cercherò di essere sempre leggero e felice...un cittadino del mondo! PROVARE PER CREDERE!!!
Sono in Italia e mi dovrò trattenre per alcuni mesi, per motivi di famiglia.
Questa situazione che in altri tempi avrei ritenuto una calamità, considerando che vivo felicemente in Brasile da più di 13 anni, oggi la voglio vedere come un'opportunità. Si, per vari motivi sto facendo emergere da quest'esperienza quanti più insegnamenti possibile per arricchire il mio bagaglio di saggezza e ripartire con nuovo slancio e idee per i prossimi anni. Posso dire che oggi in occasione dello sciopero, protesta, serrata o come diavolo lo si debba definire, del 9 dicembre 2013 ho capito o meglio ho avuto la conferma di ciò che già pensavo. Supponendo che a grandi linee ciascuno di noi, italiani mediamente informati, già sappia e conosca l'argomento (9 dicembre LA RIVOLTA DEI FORCONI o giù di li) vengo al dunque.
Questa mattina, curioso di conoscere le novità relative allo "sciopero", ho acceso la TV e non avendo visto nulla sui canali specifici dell'informazione 24 ore, mi sono allora connesso ed ho trovato abbondante informazione. Dapprima ho letto per approfondire e conoscere la cronaca e dopo mi sono soffermato sui commenti e post degli italiani che lasciavano la propria opinione scritta.
Avrei voluto scrivere anch'io la mia, ma poi ho lasciato perdere... non valeva la pena!
Mentre leggevo si scatenava in me un misto di rabbia, disgusto, delusione e gioia.
Perchè la gioia in mezzo a sentimenti poco edificanti? Tra poco sarà più comprensibile.
Come quando vivevo e soffrivo in Italia 15 anni fa, con l'andazzo della politica e della società, soffro oggi vedendo che le cose sono ulteriormente e gravemente peggiorate. E neanche il fatto di avere avvistato e toccato il fondo del pozzo non ha prodotto nessuna reazione. Mamma mia come sono riusciti ad addestrarci bene! Siamo ubbidienti abbaiamo un'pò, ma poco per non dare troppo fastidio e poi via a correre dietro al bastone che ci viene lanciato per farci svagare e DISTRARRE!
Ma già che ho evitato di polemizzare prima eviterò di farlo adesso, perciò vengo al dunque; il problema sta e non sta nella società, nella politica, nella disinformazione pilotata ecc. ecc. , o forse sta in ciascuno di noi. Ognuno di noi ha in mano le redini della situazione... basta saperle tenere e non aver paura dei contraccolpi. Bisogna scegliere ed imparare a scegliere ciò che fa bene a noi e non in base a quello che si aspettano da noi, ma ci vuole coraggio... e allora coraggio diamo un bel calcio a questa paura, liberiamoci dai vincoli e dai preconcetti e corriamo liberi e felici sulla strada delle
nostre realizzazioni e dei nostri sogni... tanto se non si fa così l'alternativa sarà quella di essere investiti e travolti sulla strada che ci hanno detto di percorrere.
Gioia...prima ho parlato di gioia...infatti tutto ciò che sta succedendo oggi è per me un combustibile della migliore qualità e del tutto rinnovabile che mi viene fornito in modo totalmente gratuito... mi spiego meglio: non sono certo felice per questa porcheria di situazione economica, politica, sociale ecc. , ma difronte all'apparente impossibilità di mettere le cose a posto, riscopro la mia grande ed intoccabile libertà... la libertà di scelta. Il mio fedelissimo alleato, il libero arbitrio! Infatti è anche grazie a lui che a questo punto del gioco io decido di ripartire per gli affari miei e decidere dove andare a vivere e che lavoro fare da più grande. E' grazie al coraggio, che pur avendo messo buone basi in Brasile oggi decido di lasciarlo, perchè non mi soddisfa più e perchè vedo nuovi progetti, nuovi sogni e nuove possibilità di vita piena altrove dove il mio spirito possa gioire ancora di novità ed aria fresca! Ecco svelato il meccanismo che mi fa sentire di appartenere al mondo. Sono come un colibrì che si sposta attratto dai colori e dal nettare della natura. In questo modo cercherò di essere sempre leggero e felice...un cittadino del mondo! PROVARE PER CREDERE!!!